A Napoli, per la prima volta in Italia, la 6° edizione del World Footwear Congress, l’evento mondiale dedicato all’industria calzaturiera ideato dalla Confederazione Europea della Calzatura (CEC) e in programma da mercoledì 3 a venerdì 5 aprile al Teatrino di Corte di Palazzo Reale (Piazza del Plebiscito, 1).
L’evento è stato presentato oggi, 22 marzo, presso la sede dell’Unione Industriali Napoli, dal Comitato Promotore della manifestazione, ed in particolare da:
Carlo Casillo, Presidente Sezione Sistema Moda Unione Industriali Napoli (coordinatore del Comitato);
Pasquale Della Pia, consigliere nazionale Assocalzaturifici;
Michele Lettieri, Presidente Accademia della Moda di Napoli;
Cleto Sagripanti, Presidente Confederazione dei Calzaturieri Europei (CEC);
Marcello Tortora, Amministratore Delegato di MEDIAS Srl.
Il World Footwear Congress, in particolare, sarà l’occasione per discutere le sfide e le opportunità costanti che l’industria calzaturiera ha affrontato dall’inizio della globalizzazione. L’obiettivo è promuovere un mercato globale libero che offra pari opportunità per tutti, aumentando al contempo la collaborazione internazionale per sostenere competitività e crescita del settore.
L’edizione 2019 del WFC avrà come tema “La digitalizzazione per un’industria calzaturiera sostenibile” e riunirà relatori ed esperti internazionali di alto livello per discutere di digitalizzazione e sostenibilità, due dei più potenti fattori di mercato nell’industria di oggi, e di quali siano le prospettive future del settore calzaturiero per il consumatore, il produttore e il rivenditore.
”Dopo cinque edizioni di successo – commenta Cleto Sagripanti, Presidente Confederazione dei Calzaturieri Europei (CEC) – siamo lieti di riportare il World Footwear Congress 2019 in Europa ed in particolare a Napoli, in Italia.
Il Congresso è un’enorme opportunità per i professionisti del settore calzaturiero.
Una vasta gamma di stakeholder della calzatura avrà la possibilità di discutere, di confrontarsi sulle proprie idee e sulle migliori pratiche messe in campo su due temi fondamentali per il settore: digitalizzazione e sostenibilità. Si tratta di argomenti che sono parte integrante del mercato globale in cui operano le imprese, che dovranno essere consapevoli delle sfide e delle opportunità future”.
“La scelta dell’Italia e della Campania – spiega Pasquale Della Pia, consigliere nazionale Assocalzaturifici – non è casuale. Il nostro tessuto produttivo e manifatturiero è una eccellenza riconosciuta a livello mondiale e l’industria calzaturiera italiana contribuisce in maniera determinante alla crescita dell’economia nazionale. Il settore tessile, abbigliamento e calzaturiero campano rappresenta quasi il 9% di quello nazionale e il 50% di quello del Mezzogiorno. Il World Footwear Congress sarà l’occasione anche per accendere i riflettori su questo prezioso patrimonio”.
L’Italia, infatti, con 4.708 calzaturifici, è il primo Paese produttore europeo di calzature e la Campania rappresenta una delle nove regioni europee con il maggior numero di dipendenti nella produzione di calzature e prodotti in pelle. La Regione, con 390 calzaturifici e produttori di calzature a mano e su misura, è la quarta su territorio nazionale per numero di aziende e quinta per numero di addetti, pari a 6.461 (Dato 2017, ultimo disponibile. Fonte: Infocamere-Movimprese, elaborazioni Centro Studi Confindustria Moda).
Le aziende campane salgono a 1.543 se si considerano anche i produttori di parti di calzature (Dato 2018, Fonte: Infocamere-Movimprese, elaborazioni Centro Studi Confindustria Moda). La provincia che registra il numero più alto di aziende, 1.000, è Napoli, seguita da Caserta con 406 imprese, 74 a Salerno, 35 in Irpinia e 28 a Benevento. Gli addetti, invece, sono concentrati per il 60% nella provincia di Napoli, per il 30,5% nel Casertano, per il 4,7% a Salerno, per il 2,4 ad Avellino e per il 2,4% a Benevento.
“E’ un onore coordinare il comitato promotore di questa manifestazione – aggiunge Carlo Casillo, Presidente Sezione Sistema Moda Unione Industriali Napoli – Questo settore e il nostro sistema moda sono apprezzati in tutto il mondo: come Presidente della Sezione Moda e membro del Consiglio generale dell’Unione industriali sono orgoglioso di ospitare nella nostra città questa importante occasione per professionisti e leader del settore di comprendere opportunità e cambiamenti in atto e visitare alcune imprese di eccellenza. Focalizzeremo l’attenzione in particolare, oltre che sulla digitalizzazione, sulla sostenibilità dell’industria calzaturiera, un tema sempre più all’attenzione dell’opinione pubblica mondiale.”
“Napoli è espressione di creatività nel comparto della moda e degli accessori e continua ad avere una forte tradizione artigianale – afferma Michele Lettieri, Presidente Accademia della Moda di Napoli – Parliamo di un settore che porta economia, il secondo in Italia dopo il turismo. Qui sono nati alcuni dei marchi più importanti del made in Italy, rinomati in tutto il mondo. Il vero segreto è produrre qualità e l’Accademia della Moda si propone per essere un punto di riferimento per i giovani che vogliono cimentarsi in un lavoro di alta specializzazione. Nei prossimi mesi ci qualificheremo sempre più in tal senso, prevedendo di rafforzare i percorsi formativi ad hoc nel comparto calzature”.
“Io e la mia struttura abbiamo cercato di contribuire all’organizzazione del World Footwear Congress creando un ‘sistema di comunicazione’ che trasformasse l’evento in una vera e propria experience – conclude Marcello Tortora, Amministratore Delegato di MEDIAS Srl – La vocazione mondiale dell’evento troverà in Napoli la cornice ideale per rafforzare le idee, le testimonianze e le riflessioni della due giorni congressuale. Siamo pronti a cogliere questa sfida con entusiasmo e passione.”
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