STUDI E RICERCHE

Banca d’Italia. L’economia della Campania – Rapporto annuale sul 2013

Il 2013 è stato ancora un anno di recessione per la Campania, il sesto consecutivo; secondo le stime di Prometeia il PIL sarebbe diminuito del 2,7 per cento in volume, portando a oltre 13 punti percentuali il calo cumulato dall’avvio della crisi. Gli indicatori congiunturali hanno tuttavia smesso di peggiorare nel corso dell’anno: le imprese che hanno partecipato alle indagini campionarie della Banca d’Italia segnalano, in media, un arresto della caduta del fatturato nel 2013 e previsioni di moderata crescita

Istat. Posti vacanti nelle imprese dell’industria e dei servizi – stime preliminari

Nel quarto trimestre 2013, il tasso di posti vacanti nel complesso delle attività economiche considerate (industria e servizi di mercato, istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche e altre attività di servizi) segna una diminuzione dello 0,1% rispetto al quarto trimestre del 2012. Il tasso rimane invariato rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente sia nell’industria che nei servizi. Approfondisci

Istat. Produzione Industriale

La produzione industriale nel 2013 è scesa del 3% rispetto al 2012 e a dicembre è tornata a calare dello 0,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (corretto per effetto di calendario, perché i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 19 di dicembre 2012), dopo il +1,5% di novembre. Lo rileva l’Istat che registra una contrazione su base mensile dello 0,9%. Approfondisci

Istat. Occupati e disoccupati (mensili)

A dicembre 2013 il numero di occupati è diminuito dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell’1,9% su base annua. Il numero di occupati raggiunge i 22 milioni 270 mila. È in calo anche il numero dei disoccupati, pari a 3 milioni 229 mila, una flessione dell’1% rispetto al mese precedente, ma un aumento su base annua del 10 per cento. Approfondisci

Censis-Ucsi. 11° Rapporto sulla Comunicazione

Per informarsi l’86,4% degli italiani guarda il telegiornale. Cala l’uso sia di periodici (settimanali e mensili scendono dal 46,5% del 2011 al 29,6% del 2013), sia di quotidiani (quelli gratuiti hanno perso 16,6 punti percentuali in due anni, quelli a pagamento l’8,5 per cento). A crescere sono i motori di ricerca su internet come Google (arrivati al 46,4% di utenza per informarsi nel 2013). E ancora: Facebook (37,6%), le tv ‘all news’ (35,3%) e YouTube (25,9%). Approfondisci

Isfol. Le competenze per vivere e lavorare oggi

Italiani agli ultimi posti tra i Paesi Ocse per le competenze “fondamentali” per muoversi nel mondo del lavoro e nella vita sociale. È quanto emerge dall’indagine Isfol-Piaac, svolta nel periodo 2011-2012, per analizzare il livello di competenze della popolazione tra i 16 e i 65 anni. L’indagine, realizzata in 24 paesi, è stata promossa dall’Ocse e realizzata in Italia dall’Isfol. Le competenze analizzate sono espresse in punteggi da 0 a 500. Nelle competenze alfabetiche il punteggio medio degli adulti italiani

Istat. Euro-zone economic outlook

Dopo sei trimestri consecutivi di flessione, il Pil nell’area dell’euro è cresciuto dello 0,3% in T2 e ci si attende che, nell’orizzonte di previsione, la ripresa continui. Il rinnovato dinamismo della domanda mondiale e il graduale allentamento delle restrizioni fiscali sarebbero i principali motori dello sviluppo. Approfondisci