Il cantautore e polistrumentista Gerardo Balestrieri torna sulla scena musicale italiana con il quinto album “Canzoni nascoste” (Interbeat-Egea).
Dodici tracce, in fase di preselezione per la candidatura alle sezioni del Premio Tenco 2016 Miglior Album e Miglior Canzone, che richiamano alla mente il meglio delle produzioni di Paolo Conte, Boris Vian e Tom Waits. Un album elegante, evocativo e allo stesso tempo dalle rime e dagli arrangiamenti originali.
Gerardo Balestrieri è nato a Remscheid l’11 giugno del 1971, è cresciuto tra Aquilonia (AV) e Napoli e vive a Venezia. “Canzoni nascoste” è il suo quinto album.
“I nasi buffi e la scrittura musicale”, “Un turco napoletano a Venezia”, “Quizàs” si sono classificati come secondi dischi dell’anno ai Premi Tenco 2007, 2009 e 2013. Vanta collaborazioni con Daniele Sepe, E Zezi, Bebo Storti e ha inciso un album con Moshem Namjoo, il più importante cantautore iraniano contemporaneo. Ha scritto ed eseguito dal vivo le musiche per Arturo Brachetti.
Balestrieri è autore delle musiche e fisarmonicista nel “Teatro degli oggetti” di Fulvio Abbate. L’anno scorso ha partecipato all’incisione di “Creuza de mà” in napoletano con la canzone Sidun.
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