Dopo Milano fa tappa a Roma il format didattico-espositivo anticontraffazione ideato dall’Associazione Museo del Vero e del Falso e da Confindustria Campania. In occasione della 3a edizione della Settimana Nazionale Anticontraffazione, la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello Sviluppo Economico ospita fino al 22 giugno “La Mostra del Vero e del Falso – Giochi e moda tutti gli inganni del fake, un innovativo percorso espositivo, tra fake e pezzi autentici, che fa sintesi delle mostre anti-fake realizzate nel 2017 e nel 2018 e dedicate, rispettivamente, al mondo dei giochi e quello della pelletteria. La mostra sarà uno dei principali strumenti attraverso il quale il MISE, Confindustria e l’Associazione “Museo del Vero e del Falso” puntano ad informare e far riflettere i cittadini, le istituzioni ed il mondo dell’impresa su quelli che sono i danni causati dalla contraffazione.
La mostra è stata presentata presso la sede dell’Ufficio italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico a Roma (via San Basilio, 14). Hanno partecipato Paolo Bastianello, Presidente gruppo “Made in” di Confindustria, Maria Vittoria De Simone, Sostituto Procuratore Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Girolamo Franchetti, Ufficio Tutela Uscite e Mercati III Reparto Operazioni, Guardia di Finanza, Luigi Giamundo, Presidente Associazione Museo del Vero e del Falso e Delegato per l’industria Moda&Fashion di Confindustria Campania, Maurizio Montemagno, Direttore Centrale Antifrode e controlli, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Fausto Zuccarelli, Sostituto Procuratore della Repubblica di Napoli.
“La contraffazione – osserva il Presidente di Confindustria Campania, Vito Grassi – è una piaga che danneggia l’economia locale e dell’intero Paese. L’impegno che noi imprese profondiamo nella ricerca di nuovi materiali, nell’innovazione delle forme, nei test e controlli di sicurezza per immettere sul mercato prodotti consoni e di qualità vengono vanificati perché nel lasso di un brevissimo periodo quei prodotti sono copiati con conseguente immissione sul mercato di falsi che depauperano il lavoro svolto da ricercatori, ingegneri, tecnici e manovali ogni giorno impegnati nelle nostre realtà per promuovere il Made in Italy. Cercare di far recuperare ai mercati legali almeno una parte dei 18 miliardi di euro sottratti dal mercato del falso sarebbe per il nostro Paese un importante elemento di riscatto e rilancio”
“La Settimana Anticontraffazione deve proseguire e divenire sempre più appuntamento fisso del nostro panorama nazionale e siamo lieti di questa importante collaborazione con il MISE. Parlare di contraffazione con costanza e confrontarsi sul tema – afferma Luigi Giamundo, Presidente MVF e Delegato per l’industria Moda&Fashion di Confindustria Campania – è per noi fondamentale per costruire un legame tra mondo imprenditoriale, mondo delle istituzioni e mondo degli utenti e creare un dialogo volto alla crescita e al cambiamento; perché la contraffazione è un fenomeno trasversale che coinvolge tutti. I nostri percorsi espositivi sono innovativi perchè mirano a stimolare l’attenzione dei consumatori anche con piani di sensibilizzazione e canali informativi capaci di tramutare l’etica d’impresa in una condivisione collettiva del valore della legalità”.
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