Un nuovo mercato per l’impresa manifatturiera viene dallo spazio. Proprio l’esplorazione spaziale sta generando nuove opportunità per le imprese e una nuova visione del modo di fare business. In un mondo che cambia ed innova il DAC, Distretto Aerospaziale della Campania, promuove un nuovo incontro, giovedì 24 ottobre alle 11,00, presso lo “Spazio Campania” di Milano (Piazza Fontana), per incrociare la testimonianza di quanti già operano con successo nel settore spaziale e le imprese meccatroniche che potrebbero investire in nuovi ambiti di sviluppo.
“C’è grande interesse delle imprese del mondo manifatturiero ad entrare nel settore aerospaziale – spiega il presidente del DAC, Luigi Carrino – ecco perché abbiamo voluto favorire la relazione tra il mondo dello spazio e il mondo industriale. Ci sono molte tecnologie che le nostre imprese possono realizzare e implementare con le nuove richieste che provengono dall’esplorazione spaziale. Una esplorazione che sappiamo crescerà sempre di più e non sarà solo per gli addetti ai lavori ma per chiunque voglia viaggiare. Lo Spazio oggi vede uno straordinario impegno di sviluppo e può generare opportunità per il settore meccatronico”.
I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del Presidente del DAC, Luigi Carrino e dall’Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello.
Interverranno Piergiovanni Renzoni del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali Micro-satelliti intelligenti che presenterà il progetto MISTRAL a guida autonoma e Raimondo Fortezza di Telespazio; Paolo Cerabolini di OHB Italia che terrà un focus sul progetto PM3 per il monitoraggio del territorio dallo Spazio. Ad esplorare quale futuro insieme per lo Spazio, l’Aeronautica e l’Industria manifatturiera ci saranno gli interventi di Paolo Bellomia, Laura Caputo di Officine Meridionali di Precisione Meccanica; Giancarlo Presutti, di IBM Italia; Marcello Spagnulo del Consorzio ALI e Claudio Voto del DAC che interverrà con un focus sul Progetto Nazionale Ipersonico.
IL DAC – DISTRETTO AEROSPAZIALE DELLA CAMPANIA
Il DAC – Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania S.c.a.r.l., presieduto da Luigi Carrino, è stato costituito il 30 maggio 2012 nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività” e comprende soggetti che operano nei settori della Ricerca, Sviluppo e Formazione per l’Aerospazio.
Nel DAC sono coinvolti complessivamente 154 attori: 12 grandi imprese (tra cui Leonardo, MBDA, Magnaghi Aeronautica, Atitech, DEMA, Telespazio, ALA, I.D.S.), 12 centri di ricerca (tra cui CIRA, CNR, ENEA, Formit e le 5 Università campane con corsi di ingegneria) e 130 PMI (molte delle quali raggruppate in 8 consorzi) e ha un capitale sociale costituito per il 66,44% da risorse private e il 33,56% da fondi pubblici.
Il programma strategico iniziale del distretto è fondato su dieci progetti di Ricerca e Sviluppo altamente innovativi, con associati progetti di alta formazione ed è stato approvato dal Ministero della Ricerca per un investimento complessivo di 100 milioni di euro. Per la Campania il DAC rappresenta un passo fondamentale verso la realizzazione e la gestione di un modello industriale a rete, in grado di progettare soluzioni competitive e proporle sul mercato a livello nazionale e internazionale.
Il DAC persegue tutti i suoi obiettivi in un’ottica meta distrettuale. È uno dei soci fondatori del Cluster Tecnologico Nazionale dell’Aerospazio (CTNA). Ha implementato, inoltre, importanti azioni per assicurare il suo coinvolgimento nelle più prestigiose piattaforme aerospaziali nazionali ed internazionali, quali: l’ACARE Italia, la Piattaforma Spazio SPIN-it, il network European Aerospace Cluster Partnership (EACP). Nel 2016 il DAC ha ottenuto il certificato di eccellenza “Bronze Label” dall’European Secretariat for Cluster Analysis (ESCA), agenzia incaricata dalla Commissione europea di valutare la qualità e le performance dei distretti tecnologici su scala continentale. Il DAC è attualmente l’unico distretto italiano a godere di questa qualifica.
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