In Campania c’è una logistica che resiste alla crisi. Nel 2013 il Gruppo Tavassi, licenziatario GLS (General Logistic Systems) e specializzato in trasporti, logistica e distribuzione, cresce del 12% sul 2012 con un fatturato che tocca i 50 milioni di euro. Positivi anche i riflessi sull’occupazione con oltre 25 risorse assunte (per via diretta e indiretta) nel corso del 2013.
Il Gruppo, che conta 7 società, è attivo nel settore della logistica da circa un secolo ed è licenziatario del marchio GLS del quale rappresenta il principale punto di riferimento per il sud Italia.
È quanto emerge nel corso dell’incontro di questo pomeriggio, a Napoli, con l’amministratore delegato di GLS Italy Spa e Managing Director GLS Europe South, Klaus Schädle, e i licenziatari campani Francesco e Gustavo Tavassi. L’appuntamento precede la due giorni dedicata alla convention nazionale di GLS Italy, in programma a Ischia l’8 e il 9 maggio. In Italia GLS conta 136 sedi e 10 siti di smistamento. GLS Italy SpA fa parte del Gruppo GLS che offre servizi di corriere espresso in 37 Stati europei.
“I profondi mutamenti determinati dalle innovazioni tecnologiche e dalla diffusione del web hanno avuto fortissime ripercussioni, anche, nel settore della logistica. – spiega Francesco Tavassi – E hanno imposto la necessità di affrontare una sfida fondamentale: quella di aggiungere al modello “tradizionale” di approccio al mercato, uno nuovo. Perché nuovi sono i software gestionali interni, nuove sono le modalità con cui si procede a fare gli acquisti e a fare le spedizioni.
La gestione di un cliente come Amazon tra i grandi clienti di GLS Italy è un esempio concreto di quanto, il network abbia voluto accettare la sfida. Sempre di più è il web la piazza su cui si aprono nuovi mercati e per vincere la sfida è fondamentale avere collaboratori sempre aggiornati. Dalla formazione passa gran parte della competitività. – aggiunge Tavassi – La nostra strategia di crescita si basa molto su questo elemento, indispensabile per rispondere tempestivamente alle trasformazioni di un mercato sempre più esigente che richiede nuove figure professionali.
I risultati del 2013 sono incoraggianti, tanto più in una fase complessivamente ancora complicata per l’economia. Al momento la crescita prevista del Gruppo Tavassi per il 2014 è del 5%, dato che porterebbe il nostro fatturato a superare i 50 milioni di euro. Se il trend di GLS e il clima di fiducia dei mercati dovessero migliorare, non escludiamo la possibilità di rivedere al rialzo le stime”.
L’amministratore delegato GLS Italy, Klaus Schädle sottolinea: “La crisi economica ha avuto pesanti ripercussioni anche sul nostro settore. Nonostante il contesto poco favorevole GLS Italy cresce, un fenomeno dovuto all’elevato livello di soddisfazione dei nostri clienti e alla qualità del nostro lavoro. Possiamo guardare al futuro con ottimismo.
L’Italia – continua Schädle – ha una densità di traffico molto elevata. Diventa fondamentale pianificare accuratamente il percorso. Possiamo contare sul supporto e l’impegno di imprenditori brillanti che operano, spesso, in contesti complessi. Rappresentano il nostro fiore all’occhiello perché nonostante le pesanti diseconomie dei territori in cui lavorano (gap infrastrutturale, burocrazia asfissiante) riescono a ottenere risultati molto positivi.
Se ci fosse un miglioramento sensibile del sistema di collegamento infrastrutturale nel Sud Italia i risultati sul piano dell’occupazione sarebbero evidenti da subito: solo la nostra organizzazione avrebbe di certo bisogno di un altro centinaio di giovani ben preparati”.
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